Nell’ambito del P. O. FSE 2014 -2020 della Provincia autonoma di Trento, grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento, sono stati realizzati tre percorsi formativi finalizzati al reinserimento lavorativo e sociale di soggetti svantaggiati:

1.Competenze per la vendita e la gestione del magazzino: un’opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro

L’obiettivo del corso è quello di favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle competenze professionali spendibili negli ambiti della vendita (predisposizione dell’area di vendita, allestimento della vetrina, gestione dei clienti nell’acquisto …) e del magazzino (ricevimento e stoccaggio delle merci, rifornimento degli scaffali …). A seguito di una parte comune, i partecipanti sono stati divisi in 2 percorsi della vendita e del magazzino in funzione delle loro caratteristiche motivazioni.

2. Fatto e servito: corso per barista e cameriera

Si tratta di un percorso formativo finalizzato al reinserimento sociale e professionale attraverso l’acquisizione di competenze per il ruolo di barista-cameriera (conoscenza delle operazioni di base del bar per preparare e servire prodotti di caffetteria, bevande e spuntini e supporto ai cuochi nella preparazione dell’offerta gastronomica, nella conservazione dei cibi e nella pulizia dei locali e delle attrezzature di cucina).

3. Competenze informatiche e di segreteria per il supporto al lavoro d’ufficio

Il corso si propone di favorire l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti in stato di disagio in ambiti professionali che presuppongono l’impiego di competenze legate al lavoro d’ufficio e di competenze digitali, come per esempio gestire le comunicazioni, digitare e revisionare documenti aziendali, trasmettere informazioni tra uffici, gestire un’agenda di lavoro, archiviare documenti ecc.

Al termine del percorso formativo d’aula, i partecipanti sono stati coinvolti in esperienze di tirocinio nell’ambito del percorso svolto.

In tutti e tre i percorsi, ai partecipanti di età inferiore ai 36 anni, inoccupati, disoccupati o privi di occupazione, in possesso di un indicatore I.C.E.F. non superiore a 0,20, è stata riconosciuta un’indennità pari ad € 1,50 per ora di formazione d’aula frequentata, previa verifica del raggiungimento di almeno il 70% delle ore pro-capite e conseguimento di un giudizio finale positivo.E’ stata inoltre riconosciuta un’indennità mensile (€ 300,00) per la frequenza del tirocinio come da normativa provinciale (indipendentemente dal valore dell’indicatore I.C.E.F.) ed è stato previsto un buono pasto pari a € 5,29 per ogni giornata formativa di almeno 6 ore.