Il percorso formativo nasce dalle disposizioni della legge Fornero sui “livelli essenziali delle prestazioni” che devono garantire i centri per l’impiego nell’ambito delle politiche attive del lavoro e dalla programmazione Fondo Sociale Europeo dell’Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento in materia di “competenze chiave per l’apprendimento permanente”: per l’Unione Europea sono quelle competenze (in totale 8) di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. La Provincia Autonoma di Trento specifica che «il processo continuo di internazionalizzazione, la rapidità dei cambiamenti e il costante sviluppo di nuove tecnologie richiedono ai lavoratori di disporre di competenze generali e trasversali che consentano l’adattamento alle nuove situazioni».

La formazione non è quindi di qualificazione o riqualificazione, ma incentrata su competenze tecniche, relazionali o comportamentali di carattere trasversale, utilizzabili in diversi contesti professionali e funzionali alla crescita personale.

Competenze chiave per l’apprendimento permanente sono: comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; competenza digitale; imparare ad imparare; competenza sociale e civica; spirito d’iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale.

Nello specifico le “competenze sociali e civiche” (oggetto del percorso formativo di Fidia) includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario.